E’ successo nelle scorse ore a Roma: i Carabinieri hanno arrestato due donne ritenute responsabili di ben undici rapine in sei mesi, perpetrate ai danni di persone anziane preventivamente narcotizzate. Le indagini hanno permesso di ricostruire la vicenda: una delle due donne, una 50enne, era già stata condannata a undici anni di carcere per omicidio preterintenzionale, circa venti anni fa; l’altra, una 30enne, è stata arrestata quale sua complice per i fatti più recenti. Insieme hanno portato via alle loro vittime circa 160mila euro in tutto.
Le rapine sono state compiute con lo stesso modus operandi: con una scusa le due malviventi riuscivano ad entrare nelle case di anziani ignari delle loro intenzioni, e a somministrare loro miscugli di droghe e narcotici, rubando denaro e oggetti preziosi.
Le telecamere di sorveglianza poste nella zona di una delle rapine commesse, ha permesso di fare chiarezza sulla modalità di approccio con gli anziani, adottata per conquistarne la fiducia. In più casi sono stati i parenti delle vittime ad allertare le Forze dell’ordine, avendo trovato i propri congiunti, oltre che derubati, in stato confusionale.