E’ stato chiesto il processo, nelle scorse ore a Milano, per nove persone coinvolte nel disastro ferroviario di Pioltello, del 25 gennaio 2018, accusate di disastro ferroviario colposo, omicidio colposo plurimo, lesioni colpose e violazione delle normative sulla sicurezza.
Il deragliamento del treno regionale Cremona-Milano Porta Garibaldi causò la morte di tre persone e decine di feriti.
Tra i nove indagati c’è anche l’ex amministratore delegato di RFI, Maurizio Gentile, quindi un altro dirigente e sette tra dipendenti e tecnici. Una decima persona, Ernesto Salvatore, ex responsabile del Nucleo Manutentivo Lavori di Treviglio di RFI, ha chiesto di patteggiare a tre anni e mezzo di carcere, e la sua richiesta è stata accolta.
Per la Procura il disastro ferroviario di Pioltello è stato provocato da un insieme di mancanze nella manutenzione della linea, interventi spesso effettuati in nome del risparmio, che ne hanno minato la sicurezza.