Sono ancora senza certezze sul loro futuro lavorativo, i dipendenti della Emerson di Rescaldina, che attendono l’incontro al Ministero dello Sviluppo economico a Roma, partecipando a più tavoli di confronto, organizzati dall’inizio della crisi di febbraio scorso. La proprietà della nota ditta rescaldinese ha annunciato per la fine del 2022 il trasferimento della produzione all’estero, quindi la chiusura della fabbrica e la fine del lavoro per centocinquanta dipendenti.
Oggi, giovedì 28 aprile si terrà un incontro in Regione Lombardia tra le parti, quindi domani, venerdì 29, e il 9 maggio, in altre sedi. La FIOM CGIL sta seguendo la vertenza dei lavoratori, puntando sul raggiungimento di un accordo sindacale da presentare al MISE, in grado di salvare tutti i posti di lavoro a rischio, nonché reindustrializzare l’area.
Nelle scorse settimane la Emerson ha incaricato una società di consulenza per tracciare il profilo aziendale, rendendolo disponibile a potenziali nuovi acquirenti.