Continuano i furti alla piazzola ecologica nel Comune di Castellanza. La discussione nella giornata di ieri, mercoledì 3 giugno, dopo la segnalazione di un ennesimo furto da parte di un residente della zona, con un messaggio diffuso via social: “Entrano di notte portando scompiglio nella discarica, lasciando parti rotte nel viale principale, sottraggono parti elettroniche da computer, televisori, metalli da rivendere. Gli stessi oggetti scartati dal cittadino non è improbabile ritrovarli nei mercatini dell’usato della zona”.
La situazione è conosciuta all’Amministrazione comunale che ha provato a metterci una “pezza” chiudendo i buchi nel muro di confine, o mettendo ulteriori controlli, ma evidentemente tutto questo non impedisce le ruberie. Le stesse effrazioni si ripetono anche in altri Comune della zona: a Cairate, Cassano Magnago, Caronno, Lonate Ceppino.
Pareri diversi su quanto accade: c’è chi accetta le intrusioni nella piazzola ecologica pensando che persone disperate abbiano trovato un modo per racimolare qualche soldo, ma c’è anche chi si indigna: “Sono i padroni della discarica, probabilmente dei rom, entrano ed escono da anni, di giorno e di notte. Noi dobbiamo solo guardare e stare zitti, esibire la tessera sanitaria, mettete la mascherina, seguire le indicazioni dei gentili addetti ai lavori e vedere questi personaggi che senza mascherina vanno avanti e indietro affaccendati come se niente fosse”, proponendo un improbabile accordo tra chi entra abusivamente e il Comune per una sorta di prelievo dai cassonetti, per dare una seconda vita agli oggetti buttati.