La drastica riduzione del numero di viaggiatori in partenza e in arrivo, dopo le limitazioni agli spostamenti imposte per il Coronavirus, ha fatto scegliere di non riaprire ancora l’aeroporto di Milano Linate.
Per rispondere a tutti coloro che si domandano a quando la ripresa delle attività dello scalo aereo milanese, dalla direzione di SEA, la Società Esercizi Aeroportuali che gestisce il sistema aeroportuale milanese, è stato spiegato in questi giorni che il volume di passeggeri è talmente ridotto, da non permettere la riapertura dell’aerostazione.
Tutto il traffico aereo può essere agilmente dirottato su Malpensa, dove si è investito per garantire sicurezza e accessibilità, con collegamenti garantiti con il capoluogo e tutta la regione.
Un anno fa Linate chiudeva per l’avvio di un cantiere mirato alla sua riqualificazione, e Malpensa aveva retto egregiamente alla portata dei transiti, tra partenze e arrivi, accogliendo anche tutto il traffico di Linate.
Chiuso dallo scorso 16 marzo, l’aeroporto è ancora oggetto di alcuni lavori, che ne limitano la capacità, cui si somma la riduzione degli spazi imposta dal distanziamento sociale anti Covid-19.
La pista di Linate è pienamente operativa per i voli di emergenza, i voli di Stato, quelli sanitari e delle Protezione Civile e, come spiegato da SEA, rimane uno scalo strategico di notevole importanza, fino ad una prossima riapertura ai voli tradizionali.