Il Comune di Legnano applica la disposizione del Decreto Semplificazioni che agevola e fa risparmiare i cittadini: l’ente locale si è attivato per dare applicazione alla misura sull’obbligo, anche per i privati (banche, avvocati, assicurazioni, notai) e non più soltanto per la Pubblica Amministrazione, di accettare le autocertificazioni. In questo modo il cittadino ha la possibilità di autocertificare quei dati, come nascita, matrimonio, unione civile, decesso, residenza, stato di famiglia, stato civile e regime patrimoniale per cui si è sempre dovuto ricorrere alla certificazione e pagare 16 euro.
Come spiegato in una nota, il ricorso all’autocertificazione risponde a due motivi: uno di ordine generale, vale a dire la semplificazione amministrativa, l’altro contingente, rappresentato dall’esigenza di limitare l’accesso dell’utenza agli uffici comunali nel rispetto delle norme di contenimento anti Covid-19.
L’Ufficio Anagrafe di Legnano, in queste settimane, si è adoperato per portare a conoscenza delle modalità di applicazione della norma l’Ordine degli avvocati di Milano e Busto Arsizio e il Collegio notarile di Milano e per creare le condizioni affinché, sul territorio, anche enti come banche e assicurazioni diano applicazione alla normativa. L’Anagrafe ha anche predisposto il modello di “Richiesta verifica dati autocertificazione da parte dei privati”, da utilizzare per chiedere conferma al Comune di quanto dichiarato dal cittadino. Il Comune risponderà rilasciando, senza costi per il richiedente, un’informativa della verifica dell’autocertificazione.
Il modulo di autocertificazione è pubblicato sul sito comunale, scaricabile con il link: https://www.comune.legnano.mi.it/?channel=70&sezione=news&sottoarea=165&id=11226