L’attacco hacker ad un buon numero di siti istituzionali italiani, rivendicato dal collettivo filo russo Killnet, che ha colpito giovedì 19 maggio in serata, ieri ha messo fuori uso anche i siti degli aeroporti di Milano Linate, Malpensa e Orio al Serio, nonché di Genova e Rimini, rendendoli inaccessibili.
La violazione di tipo DOS, Denial of Service, rende i siti web progressivamente non funzionanti. La Polizia Postale ha subito attivato i suoi tecnici per ripristinare le funzioni dei siti, e nella serata di ieri quello di Orio è tornato raggiungibile. Ancora inacessibili ieri sera tutti gli altri: milanomalpensa-airport.com e milanolinate-airport.com. Da SEA, gestore degli aeroporti milanese, è stata assicurata la piena operatività degli scali.
Gli hacker di Killnet hanno fatto sapere, su Telegram, che si tratta di una risposta alle scelte del governo italiano sulla questione della guerra in Ucraina.
Gli interventi tecnici della Polizia Postale, per fermare le violazioni informatiche, stanno alzando i livelli di sicurezza dei firewall, mentre la Procura di Roma ipotizza il reato di accesso abusivo al sistema informatico. Il Ministero della Difesa è pronto ad un Piano per la sicurezza nazionale.