Si profila una svolta importante per l’annosa questione delle morosità dei 105 utenti del Teleriscaldamento, che risiedono nelle cinque palazzine ALER dislocate tra via Sauro e via dei Salici a Legnano. Lo annunciano da AMGA Spa, in una nota che racconta dell’avvio di un piano di rientro per almeno una cinquantina di utenti.
“Il cambio di rotta aveva preso il via il 29 gennaio scorso con l’invio, da parte di AMGA, di lettere di sollecito (a lungo sospese), in cui veniva fissato in 20 giorni dalla ricezione il termine perentorio per provvedere al pagamento dell’insoluto.
Ebbene, per 59 utenti tale sollecito è rimasta lettera morta (42 figurano, peraltro, nell’elenco delle morosità più cospicue, considerando il fatto che alcuni non pagano dal 2012 e hanno, pertanto, maturato un debito medio di oltre 5mila euro). I restanti 46 utenti hanno, invece, contattato Amga: chi per chiedere un piano di rientro (19) e chi, invece, per rendere noto il proprio disagio socio- economico (ma solo 2 di questi hanno colto la possibilità di produrre adeguata documentazione, a sostegno della loro tesi)”, come si legge in una nota.
La collaborazione tra AMGA e Aler sta portando all’individuazione dei soggetti con morosità “cronica”, sia sul fronte della fornitura di Teleriscaldamento, sia su quello del canone di affitto. Coloro che, dai controlli incrociati, risulteranno insolventi su entrambi i fronti, si vedranno attivare la procedura di sfratto. Per coloro che, invece, si paleseranno insolventi solo riguardo al Teleriscaldamento, scatterà l’interruzione della fornitura di calore: sarà, infatti, la stessa Aler a permettere ad Amga d’intervenire in modo coattivo all’interno degli appartamenti per chiudere l’erogazione.