Si sono svolte nelle scorse ore sulla Marmolada nuove ricerche, per recuperare chi manca ancora all’appello dopo il cedimento di un seracco di ghiaccio di domenica scorsa. A scendere sulle rocce, nella zona alla base della frana, e per pochi minuti, sono stati questa volta i cani cerca-persone del nucleo del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Trento.
E nelle scorse ore sotto la valanga sono stati recuperati i resti che dovrebbero appartenere alla decima vittima del disastro, il cui bilancio ufficiale al momento è di undici vite spezzate, tra escursionisti già recuperati e i dispersi. Sette i feriti, dei quali un paio gravi, tutti ancora in ospedale.
Ai resti umani recuperati si potrà attribuire un nome soltanto dopo le comparazioni con il DNA, fornito dai parenti di chi dalla “regina delle Dolomiti” non ha più fatto ritorno.
Recuperata sul monte anche attrezzatura tecnica, come corde e piccozze, verosimilmente appartenuta alle vittime della valanga.