Dopo il primo patto siglato a gennaio scorso per un’aiuola della biodiversità nel quartiere Canazza a Legnano, con l’arrivo della primavera e la possibilità di realizzare attività di manutenzione all’aria aperta, ne sono stati siglati in queste settimane altri cinque, tutti riguardanti il verde pubblico della città e gli arredi urbani.
Come spiegato dal Comune, ad essere interessate saranno alcune delle principali aree verde cittadine, come il Giardino Donatori del Sangue, per cui il Comitato “Aree verdi Centro Legnano” si propone di occuparsi della manutenzione delle panchine danneggiate, l’organizzazione di giornate di pulizia anche in collaborazione con enti e associazioni e l’abbellimento dei vasi lungo l’Olona.
Due patti riguardano il Parco Castello: quello firmato dal Comune con Marco Zanisi come rappresentante dei ragazzi del “Fiorellone”, che riguarda la cura e la pulizia del verde, oltre che la manutenzione delle panchine, e con Andrea Langè e altri runner del Parco, finalizzato alla manutenzione della panchina posta a sinistra dell’entrata principale e alla sua intitolazione al runner Fabrizio Porta, recentemente scomparso.
Un altro patto è quello proposto da Rosario Miccichè per il Giardino Peppino Impastato, nel quartiere Canazza; qui le attività previste sono la pulizia del verde l’installazione di otto “bat box” , le casette per accogliere i pipistrelli, e la verniciatura di quattro panchine per sensibilizzare la cittadinanza contro la violenza sulle donne (in rosso), sull’autismo (in blu), sul bullismo (in giallo) e sulla la gentilezza (viola). Infine il patto firmato con Laura Pisoni, che ha proposto di donare al Comune i fiori stagionali rimasti invenduti dal suo esercizio commerciale, per piantarli lungo il fiume Olona sul tratto coperto dalle fioriere in corten.
“Sono soddisfatta delle proposte che stanno arrivando da singoli e comitati per prendersi cura dei beni pubblici: è il segno che l’input inviato dall’Amministrazione è stato recepito. È indicativo come le proposte, per adesso, abbiano tutte a che a vedere con il verde pubblico; un bene importante e diffuso nella nostra città il cui rispetto è sentito da parte della cittadinanza. Sarà interessante, fra qualche settimana, con la realizzazione delle attività previste dai patti di collaborazione, rendersi conto dell’importanza dell’impegno svolto volontariamente da qualcuno nell’interesse di tutti”, commenta l’assessore Monica Berna Nasca.
La possibilità di presentare proposte all’Amministrazione comunale, per collaborare alla cura e alla gestione condivisa dei beni comuni urbani, è aperta tutto l’anno.