E’ allarme in tutta Europa da quando nelle scorse ore è stato scoperto il furto delle “chiavi”, che permettono la generazione dei green pass univoci. L’allarme è arrivato anche in Italia dove si stanno già eseguendo dei controlli, in particolare ai sistemi informatici della società SOGEI, che fornisce sul territorio nazionale i codici per creare le certificazioni verdi, come stabilito dal Ministero dell’Economia.
Le chiavi permettono di verificare i QRCode incrociando i dati anagrafici, tra i quali le informazioni che servono al green pass per verificare le avvenute vaccinazioni anti Covid-19. Senza le chiavi si possono generare green pass fasulli, che non hanno alcun riscontro con gli altri dati delle persone. Chi verifica un falso green pass senza controllare anche i documenti di identità, rischia di non accorgersi del raggiro.
Il furto delle “chiavi” preoccupa anche per il fenomeno, già verificato, del commercio delle finte certificazioni.