E’ atteso per domani, mercoledì 4 novembre, il varo del nuovo DPCM dalla cui bozza, in fase di elaborazione e già presentata a Camera e Senato, trapelano alcuni provvedimenti, mirati alla riduzione dei contagi da Coronavirus, aumentati pericolosamente negli ultimi due mesi.
Il nuovo decreto conterrà misure, come anticipato dal premier Giuseppe Conte, valide per tutta l’Italia, quindi ulteriori restrizioni soltanto per Lombardia, Piemonte e Calabria, le tre regioni maggiormente colpite dal virus. In Piemonte e in Lombardia l’indice di trasmissibilità Rt ha superato la soglia pari a 2: 2,16 in Piemonte e 2,09 in Lombardia, mentre in Calabria è a 1,66.
Diversi gli scenari a livello nazionale, che raffigurano, oltre ai contagi, anche i rischi per la tenuta del sistema sanitario, come analizzato dall’ISS, l’Istituto superiore di Sanità: più contagi, più restrizioni.
Chiusi i centri commerciali nei fine settimana; chiuse le sale gioco; didattica a distanza per le scuole superiori; riduzione al 50% della capienza dei mezzi pubblici; chiusura di musei e mostre; coprifuoco serale dalle 21 in tutto il Paese.
Il nuovo DPCM entrerà in vigore da domani, mercoledì 4 novembre, mentre oggi si attende la valutazione dei dati sull’epidemia da parte del CTS, il Comitato Tecnico Scientifico.