E’ stata presentata ieri mattina, lunedì 27 gennaio, la secolare tradizione della Giöbia a Busto Arsizio, che sarà festeggiata giovedì 30 gennaio: i falò che illumineranno la città con il rogo dei tanti fantocci, in programma, come è di usanza prenderanno le fattezze, a volte bizzarre, dei protagonisti della politica, della cultura e dello spettacolo, sia nazionali, sia locali.
Alla presentazione in municipio, oltre il sindaco Emanuele Antonelli, il vicesindaco Manuela Maffioli, l’assessore sviluppo del territorio Paola Magugliani, l’assessore inclusione sociale Osvaldo Attolini ed anche le associazioni della città: Distretto Commercio, Commercianti Confcommercio e Comitato Commercianti Centro Cittadino.
Per scacciare il freddo dell’inverno la tradizione vuole che sia il rogo della Giöbia con le famiglie bustocche a festeggiare “di scenèn”: una robusta cena a base, di uno dei piatti popolari della cucina bustocca, il risotu cunt’ a lüganiga.
“Come da tradizione festeggiamo la Giöbia, con l’esposizione dei fantocci la mattina in piazza e poi la sera con i falò la risottata in piazza san Giovanni. L’appuntamento con la Giöbia per la città è un evento imprescindibile, con la propria storia e con le proprie radici. La Giöbia è il simbolo dell’identità di una comunità che in questo momento dell’anno si stringe attorno ad un falò perché, simbolicamente, si prepara a lasciare l’inverno e le sue rigidità. La catarsi simbolica che il fuoco evoca invita alla nuova stagione e quindi l’auspicio è che tutti quella sera ci si possa riunire e celebrare un rito propiziatorio, per la salute e il benessere della città e della nostra comunità. Quest’anno riusciamo a organizzare il momento della degustazione del risotto in modo più comodo, con punti di appoggio e piccoli vassoi che contengono il piatto e il bicchiere. Il tutto realizzato in materiale biodegradabile nel rispetto dell’ambiente”, ha spiegato Maffioli.

La festa avrà inizio giovedì alle 19.30, per gustare un piatto di risotto con la luganiga in piazza San Giovanni . Esposizione in Piazza S. Maria e falò parcheggio via Einaudi alle 19, somministrazione temporanea di “Risotto con la luganega, chiacchiere e vin brulè”, a cura di: “Club Alpino Italiano”, “La Famiglia Bustocca”, “Classe 1947”, “Magistero dei Bruscitti da Busti Grandi, “Movimento Giovani Padani”, “Villa Chiara”, “Auser Insieme Onlus – Busto Arsizio, Comitato Commercianti Centro Cittadino; esposizione e falò in via Sardegna angolo Via Cesare Battisti alle 20, a cura di: “Dott. Giulio Pistoletti – Farmacia 3 ponti”; esposizione e falò in via Favana nel parcheggio del cimitero alle 20, a cura di “Parrocchia Santa Maria Regina”; esposizione e falò davanti alla Chiesa SS. Redentore alle 19.30, a cura di “Oratorio SS. Redentore”; esposizione e falò davanti alla Chiesa di Beata Giuliana alle 19, a cura di “Parrocchia S. Luigi e Beata Giuliana”; esposizione e falò parcheggio privato Pontificio Istituto Missioni Estere di Via Lega Lombarda, 20 alle 21, a cura di “P.I.M.E.”; esposizione sede Club Boschessa di Via Ponzella, 15 e falò Via Ponzella fronte civico 40 alle 20, a cura di “Club Boschessa – Gruppo Sportivo Culturale e Ricreativo”; esposizione e falò Parco Campone Borsano alle 20, a cura di “Club Borsanese Folclore e sport” e somministrazione temporanea di “Risotto con la luganega, chiacchiere e vin brulè”; esposizione e falò Piazza della Chiesa Vecchia a Sacconago alle 20 a cura dell’Associazione Sacconago Commercianti, Artigiani & Co. e somministrazione temporanea di “Risotto con la luganega”; esposizione e falò oratorio di Sacconago di Via Caduti, 4 alle 19 a cura di “Famiglia Sinaghina”; esposizione e falò oratorio di Sant’Edoardo di Via Bergamo, 12 alle 19.30 a cura di “Parrocchia Sant’Edoardo”; esposizione e falò all’oratorio di Santa Croce di Piazza Don Angelo Volontè alle 19.30 a cura di “Parrocchia Santa Croce”.