In vigore dalla mezzanotte di oggi, parte l’attuazione del nuovo Regolamento generale per la protezione dei dati, che coinvolge anche Google e Facebook, come è noto ai loro utenti, ai quali nei giorni scorsi sono state presentate le nuove disposizioni.
Le nuove regole, per la tutela della privacy e dei dati personali sono immediatamente applicabili, anche se l’Italia sembra essere un tantino in ritardo, rispetto al resto dei Paesi dell’UE, in particolare per quanto riguarda l’aggiornamento delle leggi nazionali.
Tra le novità, le richieste di consenso sempre più esplicite, per la raccolta e il trattamento dei dati, con una maggiore attenzione alla sfera personale. Gli stessi consensi saranno richiesti anche alle aziende e alle amministrazioni pubbliche, che dovranno dotarsi di un incaricato esperto per la gestione della privacy.
Quindi diritto all’oblio, correzioni, revoche, limiti di età per l’uso dei social da parte dei minori, sia su Facebook, sia su WhatsApp.
Chi non rispetterà le nuove norme potrà essere sanzionato dai “Garanti della privacy”, cui potranno rivolgersi i cittadini per segnalare le eventuali violazioni.
