E’ stato sottoscritto nelle scorse ore anche a Luino l’accordo con la Prefettura per l’avvio del Controllo di Vicinato.
“Sembrerebbe perfino scontato affermarlo, ma quello che a breve metteremo in campo, ossia il Controllo di Vicinato, non è un sostitutivo alle forze di polizia e tanto meno nonvuole essere la creazione di ronde di quartiere”. Sono le parole di Ivan Martinelli, assessore alla sicurezza del Comune di Luino, che annuncia la prossima iniziativa dell’Amministrazione. Un’azione volta alla sicurezza pubblica che nasce da un accordo con la Prefettura di Varese e si basa sulla collaborazione di tutte le forze di polizia presenti sul territorio.
Come spiegato in una nota, strumento già applicato in moltissimi Comuni italiani, anche nel territorio della provincia di Varese, il Controllo di Vicinato prevede l’auto-organizzazione tra vicini per sorvegliare informalmente l’area intorno alle proprie abitazioni e gli spazi pubblici più prossimi. L’attività è segnalata da appositi cartelli che hanno lo scopo di comunicare a chiunque passi nella zona interessata che la sua presenza non passerà inosservata e che il vicinato è attento e consapevole a ciò che avviene all’interno della propria area.
Partecipare ad un gruppo di Controllo del Vicinato non comporta alcun rischio da parte dei residenti, non richiede alcun atto di eroismo né alcuna attività di pattugliamento. I residenti continuano a svolgere le proprie attività, ma con una diversa consapevolezza del proprio ambiente. Dove il programma del Controllo del Vicinato è attivo, i molti occhi dei residenti sugli spazi pubblici e privati rappresentano un deterrente contro i furti nelle case e un disincentivo per altri comportamenti illegali (scippi, truffe porta a porta, vandalismi, ecc.).
Ai cittadini non resterà che, in caso di necessità, allertare le Forze dell’ordine, che provvederanno ad intervenire secondo il proprio compito.
Il Controllo di Vicinato sarà presentato con una serie di assemblee pubbliche che partiranno dal centro di Luino. Sabato 18 novembre appuntamento a Palazzo Verbania (ore 10.30). A tale incontro ne seguiranno ulteriori cinque nelle frazioni.