Si potrà visitare fino al prossimo 3 luglio, al MUDEC – Museo delle Culture di Milano, la mostra “Henry Cartier-Bresson Cina 1948-49 – 1958”, oltre cento immagini originali, documenti e materiale d’archivio che raccontano il viaggio e lo storico reportage del grande fotografo francese in terra cinese. “L’occhio del secolo” così era soprannominato Cartier-Breesson, uno dei più importanti protagonisti culturali del 1900, il pioniere del fotogiornalismo.
La mostra è prodotta da 24Ore cultura – Gruppo 24Ore, promossa dal comune di Milano-Cultura e curata da Michel Frizot e Ying Lung Su e realizzata in collaborazione con la Fondazione Henri Cartier-Bresson. Si tratta di un’esposizione che racconta due momenti “chiave” della storia della Cina: la caduta del Kuomintang e la rivoluzione maoista attraverso lo sguardo attento del fotografo che più di ogni altro fu maestro del reportage, riuscendo nell’intento di trasmettere all’Occidente anche aspetti che la propaganda di regime cercava di celare. Scatti in bianco e nero che evidenziano forma e sostanza della realtà catturando l’istante decisivo, la contemporaneità delle cose e della vita.