Tutti a casa, possibilmente, e scuole chiuse, questa mattina a Sannazzaro de’ Burgondi, in provincia di Pavia, dove ieri, giovedì 1 dicembre, si è verificato un incendio all’interno dell’area est della raffineria Eni.
Un’ordinanza del sindaco di Sannazzaro, Roberto Zucca, ha voluto le scuole chiuse questa mattina, mentre proseguono gli accertamenti ambientali condotto da Arpa, per verificare la qualità dell’aria nell’intera zona, dopo essersi levata dalla raffineria una colonna di fumo nero denso, visibile da chilometri di distanza.
Zucca ha confermato la volontà di riunire la Commissione di salvaguardia ambientale, insieme ai Comuni limitrofi, per verificare le condizioni del territorio, mentre proseguono anche altre indagini da parte delle autorità competenti, per stabilire cosa è effettivamente successo.
Scuole chiuse anche a Scaldasole, Mezzana Bigli, Ferrera Erbognone, e Pieve Albignola.
Al momento le fiamme si sono ridotte e si conferma che non ci sono stati feriti.
Dalla Cgil di Pavia è stata espressa preoccupazione per la sicurezza dei lavoratori e la salute dei residenti in zona, sebbene nella raffineria sono state già adottate tutte le misure in caso di rischi.