Si è spento a 59 anni, nella sua casa di Cassino, dopo una lunga malattia, il noto dj Claudio Coccoluto, uno dei più conosciuti dj italiani.
Claudio Coccoluto, il più grande secondo molti, aveva iniziato a prendere confidenza col mondo dei dischi da ragazzino, nel negozio di elettrodomestici del padre a Gaeta. I primi passi su Radio Andromeda, un’emittente locale, cui farà seguito la sua collaborazione con altre radio locali e il mondo delle discoteche, dove assume il soprannome di “Cocco”.
E’ la nascita di una stella, una escalation continua che lo porta a lavorare in alcuni dei locali più famosi al mondo, come il Sound Factory Bar di New York in cui sarà il primo dj europeo a potersi esibire.
Geniale sperimentatore, Cocco si avvicina ad ogni genere musicale raggiungendo uno stile proprio inconfondibile, mixando gli stili più diversi, dalla house ai ritmi latini, cercando il grande feeling con il pubblico in ogni evento in cui si esibisce. Ricercatissimo per le feste dei personaggi del Jet-set, per serate e grandi eventi con i maggiori sponsor, così come nei più importanti eventi del mondo della musica, come gli Mtv Awards. Nel 2003 Pippo Baudo lo chiama nella “giuria di qualità” del Festival di Sanremo (prima volta che un dj è invitato a farne parte), dove tornerà successivamente altre due volte.
Nella sua lunga carriera artistica Coccoluto ha collaborato anche con diverse riviste: famoso il reportage per l’Espresso dove ha raccontato la vita notturna italiana. All’attivo anche numerose partecipazioni televisive e nel mondo del cinema, e un il libro, “Io, Dj”, scritto con la collaborazione dell’amico Pierluigi Diaco.
Il suo nome è stato legato alla movida romana del “Goa”, il locale fondato con Giancarlino, che oggi lo ricorda come “il maestro più grande e l’amico di sempre. Un artista fuori dal coro, sempre pronto a metterci la faccia con i media sia per gli aspetti gioiosi, sia per i problemi del nostro settore”. Durante la pandemia, Claudio Coccoluto mentre lottava contro la malattia che lo ha vinto, si è speso moltissimo a favore del mondo dello spettacolo, fermo da un anno.
Lascia la moglie Paola e i figli Gianmaria e Gaia.
S. R.