Si è spenta nei giorni scorsi nella sua casa a Surrey, all’età di 93 anni Barbara Mary Quant la stilista simbolo della rivoluzione sociale degli anni ’60, nota soprattutto per la diffusione della minigonna in tutto il mondo.
Nata a Blackheat nel 1930, la Quant ha fortemente influenzato la storia della moda, del costume e dell’emancipazione femminile con una forza che non ha avuto uguali nel corso del secolo scorso.
La fama planetaria della stilista ribelle è dovuta soprattutto alla velocissima diffusione della della minigonna quattro pollici sopra il ginocchio che sconvolse i benpensanti della sua epoca figli del formalismo imperante degli anni ’50, divenendo simbolo della Swinging London ribelle del ventennio successivo.
Un capo assolutamente di rottura, giovane, che creava una forte distinzione tra le giovani donne e loro contestate mamme e nonne, lanciando anche un nuovo tipo di donna che incarnava la sua idea di ribellione e che ebbe il suo idolo nella diciassettenne Leslie Hornby, nota in seguito come “Twiggy”.
Figlia di due professori universitari, a soli 16 anni sceglie di trasferirsi a Londra in cerca di fortuna. Qui incontra colui che diventerà suo marito, il nobile inglese Alexander Plunket Greene, con il quale nel 1955, compra la casa che diventerà la boutique Bazaar di King’s Road, il suo atelier.
Designer autodidatta, formatasi tramite corsi serali realizza nella sua boutique modelli unici a prezzi accessibili a tutti oltre a un nuovo tipo di negozio diverso sia dalle boutique di alta moda che dai grandi magazzini già diffusissimi a Londra.
Una corsa dietro un autobus che la giovane Mary aveva rischiato di perdere, perché impossibilitata a correre a causa della gonna troppo formale che indossava, fu la spinta a realizzare oltre alla storica minigonna anche miniabiti in jersey, antipioggia in pvc, hotpants, collant colorati, ankle boots di plastica, pull aderentissimi, cosmetici, calzature.
Per i suoi servigi alla moda britannica Mary Quant fu insignita dalla Regina Elisabetta II dei titoli di Cavaliere della Corona, e di Dame Comandante dell’Ordine dell’Impero Britannico.