Potrebbe essere questa l’indicazione definitiva fornita dal ministro per l’Istruzione Lucia Azzolina, per la ripresa del nuovo anno scolastico a settembre, in sicurezza: metà studenti presenti in classe, metà collegati online, a turno.
No a doppi turni, no a classi complete, ma suddivise, per salvare la didattica e anche la socialità, oltre che tutelare la salute delle comunità, nei mesi che seguono l’emergenza da Coronavirus.
Bambini e ragazzi potrebbero essere suddivisi in due gruppi per frequentare la scuola, o seguire le lezioni da casa: un modo per ritrovarsi comunque insieme, tra loro e gli insegnanti, almeno nelle prime fasi della ripresa.
Come ha spiegato il ministro, per ulteriori scelte sarà necessario vedere gli effetti della “Fase 2”, da domani lunedì 4 maggio. Necessario garantire una buona istruzione a tutti: nessuno studente sarà lasciato indietro. Rimarrà necessario indossare le mascherine, e mantenere le distanze, anche tra i familiari fuori dalle scuole.