Più di mille persone sono state uccise dalla mafia in Italia. E nelle scorse ore sono state ricordate tutte con una manifestazione svoltasi a Roma organizzata da Libera, in occasione della 29esima “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, oggi 21 marzo.
Numerosissime le persone che hanno partecipato al corteo, arrivato al Circo Massimo, dove si sono radunati i familiari delle vittime di mafia, studenti, cittadini, sindaci, politici e sacerdoti.
Sul palco sono stati letti i nomi delle vittime, e alla lettura si sono alternati vari personaggi tra i quali anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il sindaco di Bari Antonio Decaro, il leader del M5S Giuseppe Conte, la segretaria del PD Elly Schlein.
“Due parole ci hanno accompagnato in questi ventinove anni: memoria e impegno. Perché non c’è memoria vera se non c’è un impegno nella continuità, nella condivisione, nella corresponsabilità. Dobbiamo raccogliere e custodire le memorie dei vostri cari, sentirli qui dentro, sentire rinascere quelle memorie finite nell’oblio e trasformarle in pungolo, responsabilità”, ha detto Don Ciotti, fondatore di Libera, nel suo intervento, che è stato preceduto da un minuto di silenzio.