Se dall’ospedale cittadino si hanno informazioni sui contagi da Coronavirus, e sull’andamento generale della situazione (ad oggi 249 persone contagiate), non si può dire lo stesso delle case di riposo di Legnano, dove gli ospiti non incontrano i loro parenti da settimane e gli stessi sembrano non riuscire ad avere notizie precise, su come evolve l’emergenza all’interno delle strutture.
L’ansia aumenta nei parenti, che temono si nasconda loro qualcosa.
Come raccontano i congiunti degli anziani che risiedono nelle case di riposo cittadine, per ragioni di sicurezza sono vietate le visite ed è permesso comunicare con i parenti soltanto usando i cellulari, quando possibile. Sempre secondo i figli, i nipoti, i coniugi di chi è ospite delle rsa, il personale e le direzioni delle stesse non comunicano con loro come vorrebbero, e come ci si aspetterebbe, generando tanta preoccupazione.