Si chiama “sequestro conservativo”, quello effettuato oggi dalla Procura regionale della Corte dei Conti della Lombardia, nei confronti dell’ex presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigoni, quantificato in 5 milioni di euro.
Il sequestro rientra in una serie di provvedimenti, relativi alla vicenda Maugeri, per cui Formigoni è già stato condannato in primo grado a sei anni, per corruzione.
Come già dimostrato, Formigoni avrebbe operato nell’ambito della sua funzione pubblica per scopi privati, da qui la condanna, mentre è in corso il procedimento d’appello.
Il sequestro conservativo rappresenta una sorta di garanzia a copertura del risarcimento dovuto da Formigoni all’Amministrazione regionale, essendogli stato contestato un danno alla stessa di circa 60 milioni di euro.